I brani di Latto colpiscono con atteggiamento e chiarezza—dizione precisa, medi in evidenza e hook che spiccano senza essere duri. Questa guida passo-passo ti mostra come catturare quella lucidità: layout della sessione, modellazione del tono, controllo, movimento, design degli hook, interazione col beat e obiettivi di esportazione. Se non vuoi costruire una catena da zero, prova i preset vocali testati in studio come punto di partenza neutro e regola soglie e invii per il tuo microfono e voce.
I. Bussola stilistica: come suona realmente “Latto”
Pensa a una voce sicura, intelligibile e brillante ma domata. La voce sta in prima fila, le consonanti tagliano, e il beat respira intorno. Gli ad-lib sono punti esclamativi energici—filtrati o leggermente sporchi—pannati per eccitazione, non caos. Gli FX sono compatti e a tempo; il riverbero è più gusto che wash.
- Traccia di presenza: chiaro 2,5–4 kHz senza bordi vetrosi.
- Finestra d'aria: lieve aumento morbido a 10–12 kHz dopo il de-essing.
- Fondamenta: medi bassi snelli per lasciare spazio all'808.
- Movimento: ritardi slap e ottavi puntati modellati da sidechain ducking.
II. Importanza del front-end: cattura e igiene del pre-mix
Microfono e distanza. 15–20 cm dietro un filtro anti-pop. Registra picchi grezzi intorno a −12 a −8 dBFS. Commit pulito; evita EQ/comp pesanti in ingresso.
Comping e clip gain. Costruisci una take compatta. Domina consonanti brillanti e pop con il clip gain prima della compressione. Mantieni i respiri naturali; scandiscono il flusso.
Disciplina di editing. Allinea punch-in e frasi veloci ad orecchio. Aggiungi fade da 2 a 10 ms a ogni modifica così i clic non passano mai.
III. Layout della sessione: tracce che corrispondono al lavoro
Dai a ogni ruolo vocale la propria traccia per muoverti rapidamente e mantenere la musicalità:
- Main Voice — la storia; tutto il resto la supporta.
- Stack Glow — doppi stretti o unisoni per spessore nel ritornello.
- Spice Lines — ad-libs, frasi con filtro telefono, momenti di grinta.
- Vox Glue Bus — colla/pulizia sottile per tutte le tracce vocali.
- Beat Bus — lo strumentale; usa EQ dinamica qui per fare spazio.
- Sub Bus — il percorso 808/bassi per un controllo preciso delle collisioni.
IV. Mappa del tono: modella lo spettro con piccoli spostamenti
La presenza di Latto si guadagna prima con la pulizia, non con i boost. Mischia in una lavorazione delicata e ascolta a un livello costante.
- Pitch & formanti. Imposta tonalità/scala. I ritornelli tollerano un ritune più veloce; le strofe preferiscono moderato. Usa humanize/transition e mantieni i formanti per evitare vocali da cartone animato.
- EQ sottrattivo. High-pass 80–100 Hz se necessario. Se la cabina aggiunge “scatola,” prova un ampio −1 a −2 dB a 200–350 Hz. Se spunta nasalità, una leggera notch vicino a 1 kHz. Salva eventuali aumenti per dopo.
- Lucidatura della presenza (se necessario). Dopo la pulizia, un piccolo +0.5–1 dB a campana larga intorno a 3–4 kHz può aprire la corsia—solo se il beat maschera la dizione.
- Air shelf (solo dopo il de-ess). +0.5–1 dB a 10–12 kHz, giusto per lucentezza senza fruscio.
V. Mappa di controllo: rendi il livello stabile, non piatto
La compressione seriale mantiene la voce sicura senza uccidere i transienti del groove.
- Comp A (forma). 2:1–3:1; attack 10–30 ms; release 80–200 ms o auto; ~3–5 dB GR sulle frasi. Lascia respirare le consonanti così i terzine mantengono il loro impatto.
- De-esser (ampio). Centro ~6–8 kHz con banda larga; regola in base a ciò che senti con gli auricolari—niente artefatti “lisci”.
- Colore armonico. Nastro/triode o trasformatore al 5–10% di mix per densità. Abbina il livello di uscita così il volume più alto non ti inganna.
- Comp B (sicurezza). Più veloce, 1–2 dB GR per catturare i picchi e stabilizzare gli invii FX.
VI. Motion design: ritardi, riverberi a piastra e momenti in evidenza
Ritardi on-grid. Un mono slap (80–120 ms) aggiunge carattere. Abbinalo a un delay a ottavo puntato o a un ottavo dritto con basso feedback; sidechain-duckalo dalla Voce Principale così le ripetizioni fioriscono tra le sillabe.
Riverbero compatto. Usa un plate corto e brillante o una stanza da studio stretta (0.7–1.2 s) con pre-delay 20–60 ms. High-pass e low-pass sul ritorno per mantenere la dizione nitida.
Accenti filtrati da telefono. Per le Spice Lines, band-pass ~300 Hz–3 kHz e aggiungi un tocco di drive. Automatizza su singole parole ai cambi di battuta; piccolo e intenzionale batte il rumore costante degli FX.
Coreografia del pan. Lascia uno o due ad-lib leggermente decentrati per sezione e mantieni la Voce Principale ancorata. Il movimento si percepisce; il disordine no.
VII. Sollevamento del ritornello: costruisci dimensione senza durezza
Strategia Stack Glow. Registra due doppi ultra precisi. Applica un high-pass leggermente più alto della Voce Principale, de-essa di più e abbassa di 6–9 dB sotto il centro. Se vuoi larghezza, micro-pan L/R; evita modulazioni chorus-like che collassano in mono.
Unisoni selettivi. Enfatizza parole d'impatto, non intere frasi. Questo aumenta l'impatto senza appesantire troppo il ritornello.
Punteggiatura ad-lib. Usa Spice Lines per rispondere alle frasi. Alterna un grido filtrato da telefono con un ad-lib pulito per mantenere fresche le sezioni.
VIII. Correzioni lato beat: crea spazio invece di forzare la brillantezza
Invece di esagerare con la presenza, scolpisci le sovrapposizioni così la voce domina la sua corsia mentre l'808 colpisce ancora.
- Attenuazione Beat Bus (sidechained). EQ dinamico con un piccolo notch 2–4 kHz attivato dalla Voce Principale. Le consonanti emergono; i piatti non diventano più acuti.
- Coesistenza dei sub. Se le sillabe scompaiono sotto la coda dell'808, applica un gentle shelf dinamico a 120–180 Hz sul Sub Bus, keyato dalla voce. Mantieni i movimenti sottili per evitare pumping udibile.
- Controllo splash dei piatti. Se le alte frequenze stridono, prova una piccola attenuazione solo sul lato intorno a 9–10 kHz sul Beat Bus. La brillantezza vocale resta; il fruscio si calma.
Stai lavorando su un beat stereo premade e ti servono trucchi per il posizionamento? Questa guida su come mixare le voci su un beat a 2 tracce mostra modi rapidi per sistemare la voce senza rovinare il file.
IX. Due ricette di catena (pronte da inserire)
Catena solo stock (qualsiasi DAW principale)
- Correzione di intonazione: tonalità/scala impostate; ritune più veloce per i ritornelli, moderato per le strofe; umanizza/transizione attivi; formanti preservati.
- EQ: HPF 90 Hz; −1 a −2 dB ampio a ~250 Hz se confuso; notch delicato ~1 kHz se nasale; opzionale +0.5–1 dB a ~3.5 kHz solo se la dizione è nascosta.
- Comp A: 2:1; attacco 20 ms; rilascio 120 ms; ~3–5 dB GR.
- De-esser: 6–8 kHz, ampio; attenua solo ciò che senti con le cuffie.
- Saturazione: caldo/nastro, mix 5–10%; uscita bilanciata.
- Comp B: più veloce; 1–2 dB GR picchi.
- Polish EQ: piccolo shelf a 10–12 kHz se necessario; mantienilo sottile.
- Sends: slap 90–110 ms; delay ottavo puntinato; plate corto; tutti i ritorni filtrati; delay duckato dalla voce.
Sapore di terze parti (esempio)
- Auto-Tune / Melodyne: veloce per sollevamenti hook, musicale per i versi; formanti attivi.
- FabFilter Pro-Q 3: HPF 90 Hz; notch dinamico a 250 Hz quando il booth bloom si presenta; notch stretto opzionale vicino a 1 kHz.
- Opto comp (stile LA-2A): forma e corpo delicati.
- Smorzatore di risonanze (stile Sooth): leggero solo in 4–8 kHz se necessario.
- Saturazione analogica/tubo: mix basso per densità; abbina l'output.
- Compressore stile 1176: veloce, 1–2 dB GR sui picchi.
- Air EQ (stile Maag): micro +0,5–1 dB a 10–12 kHz se il microfono è scuro.
- FX: EchoBoy slap + ottavo puntinato; plate brillante; throw occasionale in banda telefonica sulle Spice Lines.
X. Risoluzione problemi: cure rapide e durature
- Le S pungono nelle cuffie. Allarga la gamma di de-essing; riduci lo shelf air di 0,5 dB; i ritorni delay low-pass a ~6–7 kHz.
- Il hook si assottiglia quando è sovrapposto. Allenta l'HPF di qualche Hz; +1 dB a 160–220 Hz (largo) sulla traccia Stack Glow; miscela il 10–20% di calore parallelo.
- Le parole scompaiono sotto l'808. Usa lo shelf keyed del Sub Bus (120–180 Hz) e un piccolo duck da 2–4 kHz sul Beat Bus quando la voce parla.
- Artefatti troppo accordati. Rallenta il retune, alza humanize/transition e assicurati che i formanti siano preservati.
- Gli throws sembrano disordinati. Abbassa il feedback del delay, aumenta il ducking e automatizza gli throws solo nelle transizioni.
XI. Specifiche di stampa & prossimi passi
Durante il mix. Mantieni i picchi vocali raw intorno a −12 a −8 dBFS. Dopo il processing, lascia headroom; evita il limiting a muro di mattoni sul mix bus. Punta a un mix che picchi vicino a −3 dBFS con true peak ≤ −1.0 dBTP.
Rimbalzo finale. Esporta WAV stereo, 24 bit alla frequenza di campionamento della sessione. La loudness competitiva appartiene al mastering—punch, picchi sicuri e code/teste pulite. Quando sei pronto per una finitura sicura per le piattaforme con alternate allineati (strumentale, a cappella, clean/radio), prenota il mastering online. Se vuoi una spinta collaborativa per bloccare i bilanciamenti, gestire gli FX e preparare gli stem mentre continui a creare, considera i servizi di mixing.
XII. Conclusione: la tua blueprint di Latto
Il suono di Latto è precisione con personalità—dizione da prima fila, estremi superiori disciplinati e FX che seguono il ritmo. Mantieni il processing conservativo, scolpisci le sovrapposizioni sui bus Beat/Sub e progetta momenti hook con piccoli movimenti intenzionali.