I preset vocali di REAPER sono catene pronte all'uso che puoi caricare in pochi secondi: EQ, compressione, de-essing, colore del tono e spazio. Questa guida mostra metodi di installazione sicuri, dove si trovano i file, come salvare versioni personali e correzioni rapide—così la tua prima registrazione suonerà rifinita invece che grezza. Se vuoi un punto di partenza collaudato prima di perfezionare a orecchio, esplora i preset vocali mirati e adatta le soglie al tuo microfono e alla stanza.
I. Cosa è realmente un preset vocale di REAPER
In REAPER, "preset" di solito arrivano come uno o più dei seguenti:
-
FX Chain (
.RfxChain
) — una catena completa di insert che puoi applicare a qualsiasi traccia. -
Track Template (
.RTrackTemplate
) — una traccia preconfigurata con FX, I/O, colore, inviluppi e invii (es. Slap / Plate). -
Project Template (
.RPP
salvato come modello) — una sessione iniziale con Lead, Doubles, Harmonies, Ad-libs e ritorni aux pronti. - Preset individuali dei plug-in — impostazioni per FX memorizzate nelle cartelle risorse di REAPER.
I buoni pacchetti spesso includono due formati (FX Chain + Track Template). Usa quello che si adatta al tuo flusso di lavoro.
II. Configurazione una tantum (fai prima questa)
- Aggiorna REAPER a una build recente.
- Mostra il percorso delle risorse: Opzioni → Mostra percorso risorse REAPER in explorer/finder. Lascia questa finestra aperta.
- Se il tuo pacchetto necessita di plug-in di terze parti, installali e attivali ora.
- Scansiona i plug-in: Preferenze → Plug-in → VST (e AU su macOS) → verifica cartelle → Pulisci cache/riscansiona.
- Crea un progetto di prova con una traccia audio chiamata “Lead Vox.”
III. Tre modalità di installazione (scegli una)
A) Inserisci una FX Chain (.RfxChain) — il più veloce
- Decomprimi il download. Trova il
.RfxChain
files. - In REAPER, seleziona la tua traccia vocale.
- Trascina il file
.RfxChain
da Finder/Explorer sul pulsante FX della traccia (o nella finestra FX). La catena si carica istantaneamente. - Clicca sul menu + della finestra FX → Catene FX → Salva tutti gli FX come catena. Dagli un nome chiaro (es. Lead — Clean Pop (RPR)).
Quando usarlo: audizioni rapide e zero lavoro di cartelle.
B) Installa un Track Template (.RTrackTemplate) — traccia + invii in un solo passaggio
- Apri la cartella Percorso Risorse che hai rivelato prima.
- Apri il
TrackTemplates
sottocartella. Se non esiste, creala. - Copia il tuo
.RTrackTemplate
file in questa cartella (mantieni la sottocartella del fornitore se presente). - Torna in REAPER: Traccia → Inserisci traccia da modello → scegli il tuo nuovo modello.
Quando usarlo: vuoi l'intera traccia (FX, routing, invii, colori) con un solo clic.
C) Usa un Modello di Progetto — sessione intera preconfigurata
- Copia il file di progetto fornito in
ProjectTemplates
cartella all'interno del tuo Percorso Risorse (creala se manca). - File → Modelli di progetto → seleziona il tuo modello per iniziare nuove sessioni già configurate.
Quando usarlo: preferisci aprire sempre con un layout “pronto per lo studio”.
IV. Dove risiedono le cose (percorsi che userai davvero)
Cartella | Tipico Windows | Tipico macOS | Tipico Linux |
---|---|---|---|
Percorso Risorse (root) | %APPDATA%\REAPER\ |
~/Library/Application Support/REAPER/ |
~/.config/REAPER/ |
FX Chains | …\FXChains\ |
…/FXChains/ |
…/FXChains/ |
Modelli Traccia | …\TrackTemplates\ |
…/TrackTemplates/ |
…/TrackTemplates/ |
Template Progetto | …\ProjectTemplates\ |
…/ProjectTemplates/ |
…/ProjectTemplates/ |
Consiglio: usa sempre Opzioni → Mostra percorso risorse REAPER… come fonte di verità. I nomi delle cartelle sono uguali su tutti i sistemi operativi.
V. Caricamento iniziale: routing, monitoraggio, gain-stage
- Instrada il microfono: imposta l'ingresso traccia sul canale vocale della tua interfaccia. Arma la traccia; abilita il monitoraggio ingresso se necessario.
- Imposta un ingresso sano: canta a volume da performance; punta a picchi grezzi intorno a −12 a −8 dBFS prima di qualsiasi elaborazione.
- Carica il preset: applica la catena FX o inserisci il modello traccia; conferma l'ordine (EQ → Comp → De-Ess → Color → FX).
- Registra 10–20 s e confronta A/B la catena (pulsante di accensione della finestra FX). Vuoi una dizione più chiara e un livello più stabile senza asprezza.
VI. Rendi il preset tuo (piccoli movimenti, grandi vittorie)
- Trim/Input: normalizza il livello in ingresso nel primo compressore—un ingresso costante batte una forte riduzione di guadagno.
- De-Ess: ammorbidisci S/T/SH finché gli auricolari si rilassano; fermati prima di smorzare le consonanti.
- Corpo (120–200 Hz): aggiungi calore; se la cabina è risonante, riduci delicatamente tra 250–350 Hz.
- Presenza (3–4 kHz): piccoli, ampi spostamenti aiutano la dizione; se hi-hat/clap sono brillanti, scolpisci il ritmo invece di potenziare troppo la voce.
- Aria (10–12 kHz): micro-sollevamento dopo che la sibilanza si è calmata.
- FX invia: slapback 90–120 ms (filtrato 150 Hz–6 kHz) e un breve plate (0,7–1,0 s, 20–50 ms pre-delay). Mantieni i versi più asciutti; apri il ritornello.
VII. Tracce basate sul ruolo (salva una famiglia, non un tuttofare)
- Lead: mono vero, allargamento minimo. Prima ride e dizione.
- Doppi L/R: HPF più alto del lead, un po’ più di de-ess, nascosti 6–9 dB sotto; micro-pan a sinistra/destra.
- Armonie: EQ più scuro, panoramica più ampia; un leggero scintillio a 5 kHz può aggiungere brillantezza senza rendere aspre le S.
- Ad-libs: banda più stretta (HPF ~200 Hz, LPF ~8–10 kHz); transizioni con lanci brevi.
Dopo aver accordato ogni traccia, salva la sua catena come FX Chain distinta (es. Lead — Clean, Double — Tight, Harmony — Wide).
VIII. Una catena sicura solo stock che puoi ricostruire in REAPER
- ReaEQ (prima): passa-alto 80–100 Hz; ampio −1 a −2 dB a 250–350 Hz se suona impastato; opzionale tacca stretta vicino a 1 kHz se nasale.
- ReaComp A (forma): ratio 2:1–3:1; attack 10–30 ms; release 80–160 ms; target ~3–5 dB GR sulle frasi così le consonanti respirano.
- De-ess: opzione 1 ReaXcomp con banda alta a ~6–8 kHz che fa una compressione dolce, oppure opzione 2 ReaFIR in modalità sottrazione focalizzata sulla gamma sibilante.
- ReaComp B (cattura): più veloce per afferrare 1–2 dB sui picchi; stabilizza i livelli dei send.
- Saturazione: JS: Saturation o un leggero plug-in tape/triode a mix basso; abbina l’output così il volume non inganna.
- Lucidatura ReaEQ (ultima): +0,5–1 dB ampio vicino a 3–4 kHz solo se la dizione si nasconde; micro shelf aria dopo il de-ess se serve.
- Send: ReaDelay per slap (90–110 ms, filtrato), ReaVerbate/plate IR per una plate corta e brillante; filtra i ritorni per evitare fruscii.
Salva questo come Lead — Stock Clean (RPR) e crea varianti più leggere/pesanti per canzoni diverse.
IX. Trucchi di velocità dentro REAPER
- Mostra i controlli chiave in TCP/MCP: nella finestra FX, clic destro su un parametro → Mostra nei controlli traccia. Ora puoi regolarlo dalla traccia senza aprire il plug-in.
- Codifica colori tracce: tieni Lead di un colore, stack di un altro, ritorni di un terzo. La navigazione nella sessione diventa subito più veloce.
- Template: tieni un template progetto “Starter — Vocals” con tutte le tracce e i ritorni etichettati. Inizia ogni canzone da lì.
- Catene Lite vs Full: traccia con una catena snella (EQ → compressione leggera → de-ess). Attiva la lucidatura dopo aver registrato le take.
X. Beat a due tracce (hats brillanti, sub pesanti)
- Incidi, non combattere: metti ReaEQ sul bus strumentale e aggiungi una piccola riduzione dinamica a 2–4 kHz quando canta la voce (ReaComp keyato dalla voce in un collegamento di guadagno EQ, oppure usa un plug-in EQ dinamico). Rilascia rapidamente così la musica risalta tra le sillabe.
- Coesistenza del sub: se le sillabe scompaiono sotto le code dell'808, mantieni i versi più asciutti; alza leggermente la presenza; evita l'eccessiva compressione che rende evidente il pumping.
- Comfort nelle alte frequenze: filtra i ritorni delay/plate; evita grandi shelf d'aria se i piatti stanno già sfrigolando.
- Controllo mono: la voce principale deve essere udibile su uno speaker del telefono; metti la larghezza negli stack e nei ritorni, non nell'inserto centrale.
XI. Risoluzione problemi (problema → azione mirata)
- La catena si carica ma un plug-in è offline: installa il plug-in esatto (VST3/AU/CLAP), riesegui la scansione (Preferenze → Plug-in), poi ricarica la catena.
-
Non vedi i Track Templates: conferma che i file siano in
…/TrackTemplates/
dentro il tuo Resource Path, non nella cartella download. Riavvia REAPER. - Le manopole FX non fanno nulla: verifica che il modulo non sia bypassato; controlla che la modulazione dei parametri non contrasti la tua impostazione; salva di nuovo la catena.
- S aspro dopo l'illuminazione: alza leggermente il de-ess; riduci lo shelf dell'aria di circa 0,5 dB; i ritorni FX low-pass tornano a circa 6–7 kHz.
- Latencia durante il monitoraggio: bypassa riverberi lunghi e processori look-ahead; abbassa il buffer del dispositivo durante il tracking; alzalo per il mixing.
- Salti di livello tra i preset: bilancia i livelli durante l'A/B; usa JS: Volume o un trim di uscita alla fine della catena per confronti equi.
- Passare a un nuovo computer: copia l'intero Resource Path (e la cartella vendor) → incolla nella stessa posizione → riesegui la scansione dei plug-in.
XII. Salva una volta, riutilizza per sempre
- Personalizza la catena per la tua voce e salvala con il tuo nome.
- Modella una sessione con Lead, Doubles L/R, Harmonies, Ad-libs e due ritorni (Slap, Plate).
- Fai il backup del tuo Resource Path e della cartella vendor su cloud o su un drive esterno.
- Documenta quali plug-in di terze parti sono necessari all'interno di un semplice readme nella stessa cartella.
XIII. Scopri di più (consegne pulite e deliverable)
Quando è il momento di collaborare o fare il mastering, un'esportazione ordinata fa risparmiare ore.
XIV. Riepilogo rapido copiabile
- Decomprimi il pacchetto.
-
Veloce: trascina
.RfxChain
sulla traccia vocale → salva come tua catena. -
Organizzato: copia
.RTrackTemplate
in…/TrackTemplates/
→ Inserisci traccia dal modello. -
Pronto per lo studio: copia un file di progetto in
…/ProjectTemplates/
→ inizia da lì. - Imposta i picchi di ingresso intorno a −12 a −8 dBFS, regola leggermente de-ess/body/presenza e registra.
- Esegui il backup del tuo Resource Path e della cartella vendor.
Con un'installazione pulita, una catena di tracking snella e un starter riutilizzabile, REAPER diventa un flusso di lavoro veloce e ripetibile per le voci che si traducono bene su telefoni, auricolari e grandi ambienti—senza dover lottare con le impostazioni a ogni sessione.